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NO TTIP – Intervista ai fantasmi di Obama e Merkel

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SMASCHERATO IL TRATTATO FANTASMA

Flash Mob a Roma per denunciare i pericoli del TTIP


Stop TTIP

Sabato 17 o ttobre, in via Alessandrina 22 (zona Fori Imperiali), il comitato cittadino Stop TTIP Roma – insieme a diverse realtà del territorio – si è ritrovato per un flashmob. Libera.Tv ha seguito l’evento ed intervistato due degli attivisti mascherati dai fantasmi di Obama e della Merkel.

Il TTIP, trattato “fantasma” negoziato in segreto tra Europa e Stati Uniti, è stato smascherato davanti all’opinione pubblica, rivelando il suo vero volto: quello dell’industria più vorace e dei capi di Stato che vanno a braccetto con le grandi multinazionali, da Monsanto a Chevron.

L’evento ha chiuso la settimana internazionale di mobilitazione contro il TTIP, apertasi con la gigantesca manifestazione di Berlino che sabato 11 ottobre 2015 ha visto scendere in strada 250 mila persone venute da tutta Europa.

L’associazione LiberaRete e la Redazione di Libera.Tv aderiscono alla campagna. Per restare informati e sostenere le iniziative contro questa minaccia collegatevi al sito : Stop TTIP Italia


 

L’adesione di NO TTIPLiberaRete alla campagna NO TTIP

 

Il TTIP, Transatlantic Trade and Investment Partnership, è un  trattato  tra Unione Europea e Stati Uniti d’America attualmente oggetto di negoziati volutamente segreti. In tutta Europa associazioni, partiti, movimenti sociali, intellettuali stanno mobilitandosi perché i contenuti di questo accordo siano conosciuti dall’opinione pubblica e possano essere valutati prima che gli Stati sottoscrivano ciò che le lobby economiche transatlantiche vorrebbero. Sono in gioco diritti fondamentali come quelli del lavoro, dell’ambiente, della persona. E’ in pericolo la stessa democrazia.

L’associazione di promozione sociale LiberaRete aderisce pienamente alla campagna STOP TTIP ITALIA. Questa campagna infatti sta cercando di portare all’attenzione di tutte e tutti cosa può significare (tanto più nel quadro di una scelta ideologica fortemente neoliberista e pro austerity come quella alla base del trattato) ad esempio l’introduzione di un arbitrato internazionale che metta sullo stesso piano singoli stati ed imprese multinazionali. Il trattato determinerà una ulteriore perdita di sovranità nella determinazione delle politiche economiche e sociali e cancellerà ogni funzione sostanziale della democrazia rappresentativa.NO TTIP

Tanti sono i pericoli che comporta una eventuale approvazione del TTIP. Tra questi,  come associazione che si batte innanzitutto per la libertà della informazione e della rete, ci preoccupano enormemente le parti del trattato che toccano la proprietà intellettuale e l’accesso ai dati personali.  Con la scusa della difesa del diritto d’autore si potrebbe limitare enormemente la libertà della rete e con il pretesto della competizione si rischia che tutti i nostri dati sensibili cadano nelle mani delle multinazionali. L’obiettivo ormai dichiarato è quello di chiudere gli spazi di contro informazione e comunicazione dal basso per fare della rete un luogo dove possano agire solo pochi attori globali dentro una logica oligarchica e mercantilista.

Per questo LiberaRete si impegna ad utilizzare tutti i propri canali di comunicazione, a partire dalla propria attività sulla SocialWebTv Libera.tv, per far conoscere il TTIP, per sostenere il dibattito sui temi affrontati nel trattato, per contrastare ogni tentativo di privatizzazione dei beni comuni materiali ed immateriali.


 

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