LA RESISTENZA A MILANO

Nel servizio di LiberaRete Libera.Tv Lombardia il corteo del 70°

Milano 25.04.2015 – Molto partecipato il corteo del 25 aprile a Milano. Una adesione così vasta non si ricordava dal '94, il primo di Silvio nella veste di politico che allora, come oggi, prometteva di snellire l'Italia e un nuovo miracolo economico. Molti gli striscioni a difesa della Costituzione che, come allora, è minacciata dalle modifiche (ben 47 articoli) che il governo Renzi vuole apportare senza alcuna discussione pubblica sui media che, invece, concorrono spesso al silenzio su una materia così. Importante. Ma la resistenza che viene ricordata oggi risulta essere sempre più quella reale per la gran parte della popolazione italiana. Resistenza nelle scuole a cui i tagli fanno cadere i solai e i tetti, resistenza per i pensionati, per i precari che con nuovo jobs act hanno un futuro licenziabile a discrezione del padrone, per i rom la cui gran parte è costituita da cittadini italiani nonostante l’ignoranza di molti, per di chi fugge e annega in mare, e per chi, come i palestinesi, rivendicano da oltre 20 anni il diritto ad avere una Patria. Qualche tensione al momento del passaggio delle Brigate Ebraiche davanti ai sostenitori dello Stato Palestinese, e contestazioni nei confronti del PD che procedeva a ridosso. Cronaca e interviste

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