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MUSICA E POESIA ALLA GINESTRA DI MONTEVARCHI (1 of 2)

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MUSICA, MINIMO TEATRO E READING DI POESIA CON DEDICA AL CINEMA: ECCO L’INSTABILE ORCHESTRA DI LIBERAZIONE POETICA
IN “QUELLA LUCE LAGGIU’ READING”.
Domenica 26 ottobre 2014 alle ore 17.00, presso il Centro Culturale “Ginestra Fabbrica della Conoscenza” di via della Ginestra 21 a Montevarchi, provincia di Arezzo, Toscana, Italia, in occasione della rassegna cinematografica “L’intelligenza delle cose” spettacolo con l’Instabile Orchestra di Liberazione Poetica. Dopo il precedente successo estivo all’Antico Teatro Stabile del Meriggio sul Pratomagno “L’orchestra di poesia” ideata da Arlo Bigazzi, Francesco Vasarri e Pierfrancesco Bigazzi si presenta come un insieme di poeti, musicisti e attori, aperto e sempre in movimento, giocoso ed impegnato nella diffusione e valorizzazione dell’urgenza della poesia. Con un’architettura allargata e variabile che si rinnova a ogni esibizione, l’Instabile ha proposto questa volta uno spettacolo in cui la poesia si intreccia liberamente con il cinema. “Quella luce laggiù reading” è il titolo dell’iniziativa e si ricollega direttamente al libro di Stefano Beccastrini e Franco Vigni dedicato al viaggio in Toscana dei cineasti stranieri. Affermano gli ideatori: “Il collegamento è leggero con un filo di aleatorietà e la nostra missione unisce l’immediatezza dell’intrattenimento a momenti di riflessione ed approfondimento sul valore culturale e civile della poesia e di tutte le arti, resuscitando e rimestando le voci di poeti del passato e del presente. Tra gli ideali che muovono il progetto (giovane ma non giovanilistico) c’è la volontà di combattere l’indifferenza tecnocratica contemporanea e di cercare spazi di condivisione e trasmissione del discorso artistico, rinnovando nel pubblico la fiducia nel corpo della musica e delle parole con ironia, affetto e incontrollata libertà”. Tra i protagonisti Francesco Vasari, Pierfrancesco Bigazzi, Arlo Bigazzi, Riccardo Grementieri, Letizia Bonchi, Mattia Calosci, Marco Furelli, Chiara Chiappelli e Caterina Meniconi. E’ poi seguita la proiezione del film “Nostalghia” del celebre regista sovietico Andrej Tarkovskij.

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