Home Attualità Lavoro FERMIAMOCI X FERMARLI’ 18 OTTOBRE SCIOPERO E MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA ore 10 – Piazza della Repubblica
FERMIAMOCI X FERMARLI’ 18 OTTOBRE SCIOPERO E MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA ore 10 – Piazza della Repubblica

FERMIAMOCI X FERMARLI’ 18 OTTOBRE SCIOPERO E MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA ore 10 – Piazza della Repubblica

5
0

Tutti gli ultimi governi hanno condiviso le scelte dell’Unione europea, della BCE e del Fondo Monetario Internazionale orientate a salvare il sistema bancario scaricando i costi della crisi sui lavoratori e sui settori più deboli della società.


La disoccupazione ufficiale è al 12% e quella giovanile rasenta il 40%. La precarietà ha completamente soppiantato il lavoro a tempo indeterminato. Il conto della CIG e della mobilità è altissimo, si delocalizza la produzione e si chiudono uno dopo l’altro siti produttivi, intascando gli utili e lasciando i lavoratori e le lavoratrici sul lastrico.


Gli immigrati, oltre al lavoro, perdono anche il permesso di soggiorno precipitando nella clandestinità.

I salari e le pensioni sono fermi e non tengono più il costo della vita, i contratti non vengono rinnovati mentre sui luoghi di lavoro si intensifica lo sfruttamento e aumenta l'orario di lavoro di fatto. L’aumento dell’età pensionistica fino a 70 anni condanna gli anziani a lavorare a vita e i giovani alla disoccupazione.


La popolazione povera in Italia ha raggiunto livelli impensabili andando ad interessare anche una consistente parte di ceto medio, di lavoro dipendente, di pensionati. L’attacco al welfare e i tagli a sanità, pensioni e scuola stanno facendo sì che migliaia di persone abbiano smesso di curarsi, che i pensionati frequentino le mense pubbliche, che l’istruzione sia tornata ad essere privilegio di pochi.

Il diritto all'abitare e al reddito viene costantemente negato costringendo migliaia di famiglie, di giovani, di migranti ad occupare stabili vuoti e a subire la violenta repressione dello stato. Oltre 500.000 famiglie sono in difficoltà a pagare il mutuo. Già 150.000 famiglie hanno chiesto deroghe alle banche e alle finanziarie.


Il continuo aumento delle tasse, l’aumento delle tariffe sta ulteriormente erodendo il potere di acquisto delle famiglie, mentre l'evasione fiscale e contributiva ha raggiunto livelli indecenti. Prosegue la politica delle grandi opere, delle spese militari, della devastazione dell’ambiente e dei beni culturali.
Ogni manifestazione di dissenso viene ferocemente repressa, ogni movimento di lotta viene etichettato come nuovo terrorismo.

Scarica il volantone

Scarica la locandina

(5)

USB

LEAVE YOUR COMMENT

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Vai alla barra degli strumenti