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Cremaschi : Bisogna dire BASTA

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BISOGNA DIRE BASTA !

Appuntamento al 4 settembre per riprendere la lotta


Appello del portavoce del Comitato NO DEBITO Giorgio Cremaschi


 

CONTRO IL GOVERNO DEI BANKERS

Giorgio Cremaschi

Non sono passati che pochi mesi dalle elezioni che l'hanno visto vincere contro Sarkozy appoggiato da Merkel. E già Hollande delude profondamente tutte le speranze interne ed esterne che si erano a lui rivolte e si allinea al primo ministro della Germania. Anche per il presidente francese la Grecia deve pagare il suo debito infinito con un nuovo giro di massacro sociale, senza dilazioni. E' questa la dimostrazione definitiva che questa Europa delle banche, del fiscal compact, dell'austerità è il primo avversario dei diritti del lavoro e dello stato sociale, e che  essa non è riformabile, ma deve esere rovesciata. Come al solito il teatrino d'agosto della politica italiana, pur nella rissa continua, ha ignorato la realtà. (…)


>La politica economica del governo Monti ha accentuatato e aggravato la crisi economica e sociale, perchè segue  i dettati della politica conservatrice tedesca e della finanza internazionale.
>Monti , Napolitano e Draghi seguono un disegno che pensa di far uscire il continente dalla crisi copiando il modello economico americano. E lo fanno, paradossalmente, mettendo l'Italia di fronte al professore tedesco e chiedendo a lui se i compiti sono stati ben eseguiti.
>A questo si aggiungono le solite chiacchiere sulla crescita che dovrebbe essere realizzata con svendite di patrimonio pubblico e libero mercato del lavoro.
>Mentre si litiga sulla riforma elettorale e sul fascismo mediatico,la verità è che la politica italiana troverà di nuovo una sua dignità solo quando verranno alla luce in essa schieramenti che corrispondano alle scelte e alle alternative vere.
>Cioè se saranno in campo da in lato il partito dell'Europa delle banche ovvero lo schieramento bipartisan che sostiene Monti, e dall'altro una alleanza, da costuire,che dica no a fiscal compact, austerità e regole europee nel nome dell'eguaglianza sociale e della democrazia. A questo bisogna cominciare a lavorare da subito superando i vecchi schieramenti che non significano più niente.
>E se proprio vogliamo usare i riferimenti classici, allora dobbiamo dire che chi sta con l'austerità è di destra, chi vuole rovesciarla in nome del pubblico, dei diritti sociali e dell'ambiente è di sinistra. L'insospettabile Financial Times ha coniato il termine  banksters… Contro la politica che li salva e sostiene dobbiamo organizzarci in Italia ed in Europa.

 

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