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Welcome in Palestine. La violenza dei soldati israeliani

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BENVENUTI IN PALESTINA

I soldati israeliani aggrediscono brutalmente un gruppo di ciclisti pro palestinesi


Fonte : http://palsolidarity.org/

Palestinian and international cyclists were brutally attacked by the Israeli occupation forces on Saturday as they attempted to bike up Route 90, the main North-South highway running through the Jordan Valley. The cyclists were demonstrating against Israeli apartheid policies in the Jordan Valley, which limit Palestinian access to roadways as part of an ongoing campaign of ethnic cleansing against the indigenous Bedouin communities of the Valley. For more information visit International Solidarity Movement at http://palsolidarity.org/2012/04/palestinians-and-internationals-attacked-during-biking-trip-in-jordan-valley/



M.O.: polemica in Israele, soldato colpisce al volto attivista Flotilla
16 Aprile 2012 – 10:24

(ASCA) – Roma, 16 apr – E' polemica in Israele in seguito al video diffuso in rete che ritrae un soldato dell'esercito di Tel Aviv colpire brutalmente con il fucile in dotazione il volto di un manifestante pacifista della 'Freedom Flytilla'.

Il filmato, reperebile su YouTube digitando il titolo 'Israeli soldiers brutally attack Palestinians and ISM activists on bike ride', e' stato criticato dal primo ministro Benjamin Netanyahu, secondo cui ''il comportamento del militare non caratterizza gli ufficiali dello Stato d'Israele''.

Ieri centinaia di attivisti, partiti alla volta di Gaza nel quadro della protesta 'Welcome to Palestine', benvenuti in Palestina, l'evento solidale d'una settimana che varie ong europee ha organizzato in sostegno all'apertura d'una scuola internazionale e d'un museo a Betlemme, al momento di decollare dagli aeroporti di Parigi, Bruxelles, Ginevra e Roma, sono rimasti a terra dopo che diverse compagnie aeree – Air France, Turkish, Easyjet e Alitalia – hanno deciso di non trasportarli fino a Tel Aviv. La causa risale ai giorni scorsi, quando il governo israeliano ha fornito un elenco di 1.200 nomi ''non graditi'', persone alle quali le autorita' di frontiera possono notificare un provvedimento di respingimento anche se non ci sono precedenti penali e i documenti sono in regola. L'organizzazione di ''Freedom Flotilla Italia' ha anche fatto sapere dell'arresto di un cittadino italiano, Marco Ravasio, rinchiuso ieri nel carcere israeliano di Givon a Ramla dopo essere stato bloccato dalla polizia israeliana.

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