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F35 – STOP SUBITO : caccia pericolosi inutili e incostituzionali

F35 – STOP SUBITO : caccia pericolosi inutili e incostituzionali

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F35 A TERRA

Blocchiamo immediatamente una spesa incostituzionale ed inutile


 

Comunicato dell'Associazione LiberaRete

Dopo l'ennesimo incidente il Pentagono ha deciso di bloccare i voli dei caccia F35. Emergono problemi tecnici che potrebbero trasformare questo progetto nel più gigantesco spreco di denaro pubblico della storia. Questi aerei non solo sono strumenti di morte ma nemmeno funzionano. L'Italia dovrebbe uscire immediatamente ed unilateralmente dal piano di acquisti che sta prosciugando il bilancio dello Stato. Si tratta di un sistema d'arma incostituzionale ed inutile.

L'Associazione LiberaRete si associa alle decine di realtà che in queste ore stanno chiedendo tutte insieme una sola cosa : "fermiamo gli F35". Attraverso la nostra presenza su Libera.Tv e la nostra rete Social abbiamo quindi deciso di rilanciare alcune delle prese di posizione di strutture politiche ed associative che spiegano nel dettaglio le ragioni di questo impegno per la Pace.

 


TAGLIA LE ARMI

F-35 a terra: cosa aspetta il Governo a cancellarli?

Ennesimo blocco dei voli per i cacciabombardieri negli Stati Uniti ma il nostro Governo non taglia l’acquisto rimanendo solo su ipotesi di sospensione. La scelta più sensata è quella che la nostra Campagna avanza da tempo: totale cancellazione del programma.

Di fronte ai problemi e alle evidenze di incidenti quali sono i veri motivi che impediscono un cambio di rotta da parte del Governo Renzi?

Le notizie dell’ultima ora, con la sospensione di tutti i voli della flotta F-35 anche a seguito dei recenti incidenti ed incendi su alcuni velivoli, dimostrano ancora una volta come la scelta del Governo italiano di continuare la partecipazione al programma JSF sia insensata e inutile per il nostro Paese. Da anni la nostra mobilitazione fornisce le motivazioni politiche e tecniche che dimostrano invece la necessità di una cancellazione immediata dell’acquisto degli F-35, posizione che ribadiamo con forza anche in seguito alle notizie odierne.

La Campagna Taglia le ali alle armi, rinnovando la richiesta di un incontro urgente sulla questione al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro della Difesa Roberta Pinotti, chiede di conoscere i motivi per cui il nostro Governo mantiene aperta l’ipotesi di acquisto dei caccia F-35 quando ne sono chiari i problemi nei seguenti dieci ambiti:

1) ETICAMENTE – in un momento di acuta crisi economica i fondi pubblici andrebbero spesi per lavoro, scuola, welfare, sanità e non per armamenti

2) COSTITUZIONALMENTE – si tratta di un cacciabombardiere pensato principalmente per l’attacco in profondità, non di uno strumento votato alla difesa aerea

3) ECONOMICAMENTE – la spesa per i caccia già oggi ammonterebbe a 14 miliardi complessivi, senza contare i costi di mantenimento

4) SOCIALMENTE – la sicurezza degli italiani non può derivare dall’aiuto alle lobby armiere ma deriva dalla soluzione dei problemi sociali

5) TECNOLOGICAMENTE – il programma non è maturo e affidabile, i problemi e gli incidenti recenti lo dimostrano, eppure il nostro Governo sta procedendo ai primi acquisti

6) POLITICAMENTE – sondaggi d’opinione e prese di posizione sui territori (anche da parte di Enti Locali) dimostrano la contrarietà dell’opinione pubblica a questi caccia

7) INDUSTRIALMENTE – i favoleggiati ritorni tecnologici per l’Italia non si concretizzeranno mai e saranno residuali

8) OCCUPAZIONALMENTE – i posti di lavoro derivanti da così tanti miliardi sono pochi e molto meno di quanti promessi: non è la maniera più efficiente per usare fondi pubblici

9) MILITARMENTE – il programma F-35 non assolve ad alcuna necessità di difesa territoriale e ci mette sotto lo scacco di un paese estero in qualsiasi esigenza operativa futura

10) STRATEGICAMENTE – il programma JSF è servito ad indebolire l’Europa e le sue prospettive di politica estera e di difesa comune

La Campagna invita tutte le proprie realtà aderenti e i sostenitori della nostra mobilitazione a premere sul Governo con un’azione anche sui social network, utilizzando l’hashtag #F35diteciperché

Leggi il recente appello di personalità a favore di Taglia le ali alle armi

Cambiamo davvero verso: diamo le ali al lavoro e alla spesa sociale, teniamo a terra i caccia F-35

Per qualsiasi informazione tecnica sui problemi del programma:

Dai dati F-35 unica certezza: ha senso solo la cancellazione del
programma

Per contatti stampa: info@sbilanciamoci.org – segreteria@disarmo.org


 

RIFONDAZIONE COMUNISTA


F35 – FERRERO (PRC): "CANCELLARE TUTTI GLI F35: SPRECO DI DENARO PUBBLICO, UNA "CIOFECA" PER TECNOLOGIA GUERRAFONDAIA E PURE FALLIMENTARE. IL GOVERNO ITALIANO TAGLI INVECE DI BLATERARE A VANVERA"


Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, dichiara:


"Il Pentagono lascia a terra gli F35 per problemi di sicurezza. Nuovamente questi strumenti di guerra si dimostrano anche inefficaci. Se non bastassero le motivazioni politiche – il fatto che bisogna ridurre e non potenziare le spese militari – eccone una tecnica: gli F35 sono una ciofeca, un vero sperpero di denaro pubblico per una tecnologia che è con ogni evidenza un fallimento. Il governo tagli questa spesa invece di continuare a blaterare a vanvera".


 

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA'

F35: SEL, COSTANO TROPPO E FUNZIONANO MALE, PERCHE’ LI COMPRIAMO?

 

Le ultime notizie provenienti dagli Stati Uniti, dove la Marina e l’Aereonautica Usa hanno sospeso tutti i voli della flotta F-35 a seguito dei recenti incidenti ed incendi su alcuni velivoli, dimostrano ancora una volta come la scelta del
Governo italiano di continuare la partecipazione al programma JSF sia
insensata e inutile per il nostro Paese.

 

Lo afferma il deputato di Sel Giulio Marcon.

 

La maggior parte dell’opinione pubblica è contraria all’acquisto, sono costosissimi e per di più funzionano male, perché il governo Renzi non cambia rotta e decide una volta per tutte di uscire da un programma di acquisto che rischia di creare più problemi che vantaggi.

Il prossimo 29 luglio la Camera dei Deputati discuterà – grazie alla richiesta e all'iniziativa di Sel – una nuova mozione per la cancellazione definitiva del programma F35. Quella sarà l'occasione per dire un no definitivo, conclude il deputato di Sel Giulio Marcon.

Lo rende noto l’ufficio stampa nazionale di Sel

Roma 4 luglio 2014

 

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LiberaRete Associazione di Promozione sociale LiberaRete

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