PER NON DIMENTICARE!
TESTIMONIANZE DELLE STRAGI NAZIFASCISTE RIMASTE IMPUNITE.
Domenica 8 marzo 2015, presso il Centro Culturale della Cooperativa di via Hermada 14 a Niguarda, Zona 9 Milano, presentazione del libro “La bambina che parlava alla luna” di Nunzia Volpe, la vicenda corale di un paese della campagna toscana travolto dalla furia nazifascista, vincitore del concorso letterario “Io scrittore” (Gruppo Mauri Spagnol edizione 2014). Presentazione di Angelo Longhi della sezione ANPI “Martiri Niguardesi” ed interventi di Nunzia Volpe, Gabriella Foletto (per la lettura dei brani), Antonio Masi, ecc. Tra i presenti in sala anche Claudia e Silvia Pinelli. Evento realizzato in collaborazione con l’ANPI Niguarda ed il Centro Culturale della Cooperativa di Niguarda.
Nunzia Volpe di Bresso in questa sua opera d’esordio ci ha raccontato una vicenda ambientata in Toscana negli anni delle indiscriminate stragi di civili a opera delle truppe nazifasciste in ritirata: Civitella in Val di Chiana, Cavriglia, Sant’Anna di Stazzema, Fivizzano, Padule del Fucecchio, Marzabotto, Casaluce, Acerra sono tanti, troppi, i posti in cui questo romanzo potrebbe essere ambientato. Stragi volutamente “dimenticate” ed occultate nell'”armadio della vergogna” negli anni del dopoguerra nello scandaloso tentativo dei governi democristiani asserviti alla NATO di insabbiare quanto accaduto a favore della “ragion di Stato”. Un romanzo che ci invita a ricordare e trasferire alle generazioni future la nostra preziosa”memoria storica”.
Video realizzato per la sezione dell’ANPI, Associazione Italiana Partigiani Italiani, “Nicolai Bujanov” (partigiano sovietico caduto in combattimento nel luglio del 1944 nella zona di Cavriglia in provincia di Arezzo).
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